mercoledì 5 ottobre 2011

Black And White














il giorno e la notte.
il bene e il male.
lo Yin e lo Yang.
Totò.
fotografia in bianco e nero. 

il bianco e nero contro il colore, questa sfida dal sapore d'altri tempi che dura dal 1935, anno in cui nasce la Kodachorme. no, non era il browser della Kodak. 
Una sfida, dicevo, di quelle che non hanno ne vincitori ne vinti, di quelle che si guadagnano la loro leggendarietà a colpi di dispute da bar, immancabilmente iniziate da un "no perchè il bianco e nero...". 
per tutti gli scettici, giuro che come parola esiste, l'ho cercata prima sul dizionario. 
Ma si dai, quelle sfide epiche tipo, chessò, Pepsi o Coca-Cola, mare o montagna, il grande Pozzi o Girardeux. tette o culo.
si sono spese e si stanno spendendo tutt'ora decine di parole a favore di uno o dell'altro modo di vedere. il bianco e nero risalta i contrasti, riesce a coinvolgerti maggiormente sul piano emotivo, riesce a palesare la dicotomia intrinseca della vita, ponendo davanti allo spettatore le uniche due vere scelte dell'uomo in maniera cruda e diretta. forza juve! 
il colore invece riesce a trasmetterci vivacità, allegria, ci fa vedere il mondo nella satura realtà che viviamo, blabla blabla. bla. 
naturalmente ci sono personaggi illustri che da anni si scornano per decidere quale sia il giusto modo di fotografare; a favore del primo troviamo fotografi dello spessore di Robert Capa, Stanley Kubrick o appassionati, come Edoardo BianchiFranco Neri e i Ringo. 
dall'altra parte della barricata invece, troviamo Franco Fontana, famoso fotografo italiano, il mio vicino di casa e Carmen Kass, famosa per la sua dichiarazione "la vita non è bianco e nero".


affascinato e incuriosito da tutto questo, acquisto un rullino in bianco e nero e mi cimento in ventiquattro scatti, ventiquattro attimi colti, ventiquattro carpe diems. plurale.
affido sicuro le mie ventiquattro opere d'arte al fotografo di fiducia che mi dice "questo è pellicola particolare, devono svilupparla a mano. ripassa tra una settimana". non comprendo appieno la portata della sua rivelazione e ritorno, felice e spensierato, una settimana dopo.
mi consegna i negativi sviluppati. "allora, sono 23,54€...fai 20€."
20.
20 euro. 
20 euro per 24 fotografie. 
bruttine per di più. 







grazie signor Ilford, è stato bello fin quando è durato. 
ci rivediamo quando divento ricco.












Post Scriptum

cito due persone. date un ascolto.
il primo è I Cani. velleità.
i nati nell'ottantanove hanno reflex digitali, mettono su flickr belle foto in bianco e nero

il secondo è una delle persone più interessanti che non conosco; stimo che sia 27 volte più saggio di me. circa. 
Uochi Toki - Napo. l'estetica.
tutto il resto è merda, è indifferente, a volte non lo notate neanche. 

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