lunedì 19 dicembre 2011

Tits,Zitzen,Tetas... in other words: TETTE.



Il modo più facile per far passare un messaggio sono le tette.

Mostrate delle tette e sicuramente l'attenzione del vostro interlocutore sarà alle stelle:






Volete parlare del surriscaldamento globale?
Tette.

Volete spiegare un programma politico?
Tette.

Volete pubblicizzare la vostra azienda?
Tette.
(Zanatta vetro lo ha capito ormai da tempo. La maggior parte di voi ha sicuramente trovato risposte alle domande indecenti dell'infanzia e soddisfatto i pruriti della prima adolescenza grazie a questa geniale pubblicità da prima serata)

Volete che si parli di voi?
Tette.

Notare bene: le tette non attirano soltanto l'attenzione maschile, anche le donne sono assai propense ad osservare criticamente i seni più o meno prosperosi che vengono proposti ai loro occhi. 

Le domande saranno:
Sono finte? (Sì, sicuramente lo sono)
Perché sono così sode? (Perché sono finte)
Perché sono così grandi? ( Perché sono finte)
Perché le mie non sono così? (Perché le tue non sono finte, oppure il tuo chirurgo plastico fa schifo)

Per entrambi i sessi la risposta comportamentale sarà la stessa: cercare un bagno.

Inutile dire cosa farà un uomo, una volta raggiunto "il posticino privato" ( che può anche essere un cesso imbrattato di una stazione malfamata ).

La donna invece darà una sbirciatina al suo armamentario, sistemerà il reggiseno, magari lo riempirà con un po' di carta igienica.

Ormai le tette non sono più roba da donna comunque.

O comunque non sono roba caratteristica della donna. 

Guardate LUI
( Non è un transessuale ragazzi, e sì, dovete farvi qualche domanda sulle vostre tendenze sessuali).






Non sono nemmeno roba solo umana, la frutta è splendidamente rappresentativa.









Musa.

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