venerdì 16 dicembre 2011

thanks for the discomfort



tutti comincia con un disagio;

sciopero del personale FS, non che di solito si spacchino la schiena, mio padre (dipendente) non me ne abbia a male ma è la satira. 
un'ora in stazione, a guardare smarrito e impaurito il tabellone di arrivi e partenze. come un cucciolotto. 
decido di atteggiarmi per un attimo da macchinista, e mi affaccio all'ufficio del dirigente movimento chiedendo con aria estremamente professionale: "il 2460 corre regolare?" 

no, nemmeno quello c'è. rientro a casa con le orecchie basse, mangio e dormo tutto il pomeriggio.

tutto è bene quel che finisce (bene), come la fiducia in trenitalia.

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